la capovolta ambiguità d'Orione e l'orizzonte sembra perverso.
Ma quando ti entra quella nostalgia che prende a volte per il non provato
c'è la notte, ah, la notte, e tutto è via, allontanato.
E quella che ti aspetta è un'alba uguale che ti si offre come una visione,
la stessa del tuo cielo boreale, l'alba dolce che dà consolazione…
Argentina,
Francesco Guccini (1983)
Se in una notte come questa, con una
temperatura di 19ºC, a Buenos Aires,
guardando verso l’equatore, cercassimo la costellazione di Orione, potremmo
vedere nei suoi dintorni le costellazioni del Toro, del Cancro, dei Gemelli e
del Leone. E Giove, con i suoi satelliti, posizionato nel bel mezzo
dei Gemelli.
E fin qui niente che non
si possa osservare anche dall’emisfero Boreale, ma la differenza sta nel fatto
che il tutto apparirebbe capovolto e non si riuscirebbe a vedere la Stella
Polare, ma bensì
la Croce del Sud.
Nessun commento:
Posta un commento