domenica 5 marzo 2017

227. Trappist - 1


Chi legge questo blog avrà sicuramente sentito parlare della notizia che veniva data nell’apertura dei telegiornali lo scorso mese: la stella Trappist - 1, distante da noi 39 anni luce in direzione della costellazione dell'Acquario, è circondata da ben 7 pianeti di dimensioni paragonabili a quelle terrestri, alcuni dei quali potrebbero essere simili al nostro anche per composizione e per la presenza di un'atmosfera e di un oceano di acqua liquida. Questo suggerisce che nella nostra galassia questo tipo di sistema potrebbe essere molto comune. Dalla Terra, Trappist – 1, ci appare come una debolissima stellina di magnitudine apparente 18,8. Si tratta di una Nana Rossa ultrafredda, con temperatura superficiale di 2.550 K e con una massa pari a circa 1/10 di quella solare. Nel diagramma di Hertzsprung-Russell si trova posizionata in basso a destra.



Nella sola Via Lattea (la nostra galassia), le stelle come questa sono il 15% del totale. Questo sistema stellare risulta però molto più compatto del sistema solare. Il pianeta più interno orbita a 0,01 UA (1,5 milioni di km, che equivale ad 1/100 della distanza Terra-Sole) ed il più lontano ad appena 0,06 UA (9 milioni di km) dalla sua stella; per definizione la Terra orbita ad 1 Unità Astronomica, mentre Mercurio orbita a 0,4 UA ed è il pianeta più interno del sistema solare.  Ad orbite così strette corrispondono periodi di rivoluzione assai brevi, che variano tra 1,5 giorni a qualche settimana. TRAPPIST (Transiting Planets and Planetesimals Small Telescope - La Silla, Cile) è il nome di un piccolo telescopio ad altissima precisione studiato per rilevare i transiti di piccoli pianeti.
Al contrario di quanto riferito in alcuni telegiornali nazionali, Trappist - 1 non si trova in un’altra galassia, ma decisamente più “vicino” a noi.

Come confronto fornirò 3 esempi.
La stella più vicina è Proxima Centauri, distante 268.324 UA o circa 9.000 volte più lontana di Nettuno. Misurando la distanza in anni luce (dove 1 a.l. = 9.46×1012 km o 63,241 UA) si ha che Proxima Centauri dista 4,24 anni luce.
Il Centro Galattico dista 25.750 anni luce.
La galassia più vicina, Andromeda, dista 2.430.000 anni luce.
Capite quindi che un oggetto che si trova a 39,5 anni luce è decisamente “vicino”.


http://www.osservatoriogalilei.com/home/index.php/rirorse/le-note-di-uranio/736-le-distanze-in-tempo-luce-nel-sistema-solare






Pianeti extrasolari

Il primo pianeta extrasolare, 51 Pegasi b, è stato scoperto con il metodo della velocità radiale.
Invece il primo pianeta extrasolare scoperto con la tecnica del transito è stato HD 209458 b, un pianeta tipo Giove che orbita la stella HD 209458 nella costellazione di Pegaso ed è distante 150 anni luce dalla Terra.

Il metodo del transito consiste nella rilevazione della diminuzione di luminosità della curva di luce di una stella quando un pianeta transita di fronte alla stella madre. La diminuzione è correlata alla dimensione relativa della stella madre, del pianeta e della sua orbita. Ad esempio nel caso di HD 209458, la diminuzione di luce è dell'ordine dell’1,7%. Si tratta di un metodo fotometrico che funziona solo per la piccola percentuale di pianeti la cui orbita è perfettamente allineata con il nostro punto di vista, però può essere utilizzato fino a grandi distanze.