I telescopi dobsoniani utilizzano una montatura altazimutale costruita con
materiali economici, come alluminio o legno, e vengono di solito utilizzati per
osservazioni visuali.
La montatura altazimutale è un sistema
meccanico che sostiene lo strumento e permette di puntarlo seguendo movimenti
paralleli all'orizzonte (azimut) o
perpendicolari ad esso (altezza). E’
realizzata con una semplice forcella su una base girevole, sulla quale viene
installato un tubo ottico newtoniano o un traliccio.
Nel campo degli strumenti amatoriali,
la montatura altazimutale è usata nei modelli più economici. È semplice come
progettazione e costruzione, ma non è ideale nell'uso astronomico perché la
sfera celeste ruota secondo assi che non sono paralleli né perpendicolari e
l'osservatore è costretto a manovrare continuamente il telescopio su entrambi i
movimenti per mantenere l'oggetto nel campo di vista.
Il più grande telescopio dobsoniano è stato realizzato da
Dan Bakken nel 1996 ed ha un'apertura dello specchio di 41,2 pollici (1,05 metri).
Dobson nei primi anni '50 costruì un piccolo telescopio
con pezzi di ricambio trovati in un negozio di cianfrusaglie. Voleva vedere di
persona ciò che l'universo offriva. Nel 1956, trasformò una lastra da 12
pollici del vetro di un oblò in uno specchio seguendo le istruzioni dal
classico libro di Allyn J. Thompson
"Making Your Own Telescope".
John Dobson nasce a Pechino il 14
settembre 1915 e nel 1927 si trasferisce con la famiglia a San Francisco.
Laureatosi in chimica a Berkley nel 1943, l’anno successivo si unisce a un
monastero (il “Vedanta society” di San Francisco) dove diventa monaco dell’ordine
Ramakrishna e viene incaricato di riconciliare l’astronomia con gli
insegnamenti vedanta, una mansione che lo vede anche impegnato nella
costruzioni di telescopi che poi, per proprio diletto porta in giro, nelle
strade adiacenti al monastero.
Espulso dall’ordine nel 1967, Dobson
diventa cofondatore della “San Francisco Sidewalk Astronomers” (astronomia da marciapiede),
un’organizzazione che ambisce a rendere popolare l’astronomia tra le persone
per strada. Ed è così che nasce anche la
sua idea minimalista di telescopio, oggi conosciuto come telescopio dobsoniano,
diventata famosa grazie alle sue spiegazioni al pubblico su come costruirsi da
soli un telescopio, utilizzando materiali di recupero a basso costo.
Nel 1991 pubblica il libro “How and
why to make a user friendly sidewalk telescope” edito da Norman Sperling, che
ha reso popolare la montatura dobsoniana.
E’ morto questa settimana all’età di 98 anni a Burbank nella contea di Los Angeles.
http://en.wikibooks.org/wiki/Telescope_Making
http://sidewalkastronomers.us/id31.html
http://www.coelum.com/news/john-dobson-1915-2014
http://www.youtube.com/watch?v=RlV-KnNMcUY#t=90
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