mercoledì 19 maggio 2021

254. Radice di 3 e radice di 2

 

 L'esotomia, I'IBM-azione,

 declorodefenilchetone,

 essedi-etilizzazione

 han dato vita alla programmazione.

 x1 = A sen (ωt)

 x2 = A sen (ωt + γ)

 

     Fenomenologia – Franco Battiato


Una coincidenza molto curiosa (sembra che fosse già nota a Platone) è che la somma della radice quadrata di 3 e della radice quadrata di 2 si avvicina molto al valore di pi greco:    3.146264 - 3.141592 = 0.004671

Voglio dare qui 2 “quasi dimostrazioni” di questo:

·      la prima è che la media aritmetica delle aree dell'esagono circoscritto e dell'ottagono inscritto è una buona approssimazione dell'area del cerchio;

·      la seconda è che, utilizzando la formula vista nel post precedente, si ottiene circa 3 + 1/7 che è una nota approssimazione di pi greco.

Alla fine di questo post verrà mostrata un’altra approssimazione che può essere facilmente ricavata utilizzando i prodotti notevoli.

Per la prima delle 2 “quasi dimostrazioni” mi limito a mostrare una figura dove il raggio delle circonferenze è uguale a 1:



Per la seconda viene utilizzata la formula del post precedente, dove l’estrazione della radice quadrata del prodotto di 2 numeri può essere approssimata con la somma di 2 frazioni. 

I valori di x e y sono stati scelti in modo di poter ottenere facili approssimazioni:




Utilizzando infine il noto prodotto notevole  (a+b) x (a-b) = a2 – b2

si ottiene un’ulteriore “notevole” coincidenza, cioè che la differenza della radice quadrata di 3 e della radice quadrata di 2 è una buona approssimazione del reciproco di pi greco:


Riporto infine una migliore approssimazione di pi greco:


Approximations of π - Wikipedia


sabato 15 maggio 2021

253. Radici – parte seconda

Il calcolo della radice quadrata di un numero e’ abbastanza laborioso.

Può comunque essere effettuato semplicemente, senza l’utilizzo di una calcolatrice, utilizzando lo sviluppo in serie di Taylor della radice di 1+x :



Cominciava così il post 84. Qui di seguito viene mostrato un altro modo per estrarre la radice quadrata che a prima vista può lasciare sorpresi.

Dalla definizione delle medie matematiche (vedi post 200):

Media aritmetica - La media aritmetica viene calcolata sommando tutti i valori a disposizione e dividendo il risultato per il numero dei dati.

Media geometrica - La media geometrica di n termini è la radice n-esima del prodotto degli n valori.

Media armonica - La media armonica di n termini è definita come il reciproco della media aritmetica dei reciproci.



In generale si ha:       M aritmetica > M geometrica > M armonica

Per 2 valori la media geometrica è medio proporzionale tra le altre 2

                        M aritmetica :  M geometrica  =  M geometrica :  M armonica

e quindi

                        (M geometrica)2 =  M aritmetica x M armonica

Se poi i 2 valori sono abbastanza simili, media aritmetica e media armonica differiscono di poco e per la loro media vale

                        M geometrica  ≈  (M aritmetica + M armonica) / 2

Ad esempio con 9 e 10 si ha:


M aritmetica =   9.5

M armonica  =  9.47368

(M aritmetica + M armonica) / 2 =  9.48684

M geometrica = 9.48683


In generale, chiamando i 2 valori x e y, vale

Per l’esempio precedente


Una decisa semplificazione del calcolo.

Se ora effettuiamo le sostituzioni:    

otteniamo la semplice formula:     

Basta solo avere l’accortezza di scegliere per z un numero vicino alla radice che pensiamo di ottenere (non deve essere per forza intero).

Ad es. la radice quadrata di 80 = 8.94427 è circa (9 + 80/9)/2 = 8.94444

Iterando il processo 2 o più volte si riesce ad ottenere la precisione voluta, anche partendo da un valore non scelto con particolare cura.


giovedì 18 marzo 2021

252. Legge di Benford

 

Legge di Benford (numerazione binaria):

per ogni numero maggiore di zero, "1" compare come prima cifra nel 100% dei casi.


Il problema era questo: si consideri la prima cifra nella espansione decimale di 2n per n ≥ 0 : 1, 2, 4, 8, 1, 3, 6, 1, 2, 5, 1, 2, 4, …

La cifra 7 appare in questa sequenza? Appare più di frequente 7 o 8? Quanto più di frequente?

 

All’epoca non sapevo quale fosse il modo corretto di risolvere il problema, ma io lo approcciai così: in scala logaritmica i prodotti si trasformano in somme, per esempio moltiplicare per 2 equivale a sommare log(2) e si ottiene in sequenza: 1, 2, 4, 8, 16, 32, 64, 128, …


Le prime cifre della sequenza sono appunto: 1, 2, 4, 8, 1, 3, 6, 1, 2, 5, 1, 2, 4, 8, 1, 3, 6, 1, 2, 5, 1, 2, 4, 8, 1, 3, 6, 1, 2, 5, 1, 2, 4, 8, 1, 3, 6, 1, 2, 5, 1, 2, 4, 8, 1, 3, 7, 1, 2, 5, 1, 2, 4, 9, 1, 3, 7, 1, 2, 5, 1, 2, 4, 9, 1, 3, 7, 1, 2, 5, 1, 2, 4, 9, 1, 3, 7, 1, 3, 6, 1, 2, 4, 9, 1, 3, 7, 1, 3, 6, 1, 2, 4, 9, 1, 3, …


Sloane’s On-Line Encyclopedia of Integer Sequences A008952





Per definizione la posizione 1 è posta a log10 1 = 0, mentre la posizione 10 a 1 (log10 10 = 1) e 100 a 2 (log10 100 = 2), le posizioni intermedie sono a:

log10 2 = 0.3010, log10 3 = 0.4771, log10 4 = 0.6020, … , log10 9 = 0.9542


Ogni intervallo I(m) di numeri che iniziano con la cifra m è compreso tra log(m) e log(m+1), per cui i vari intervalli valgono:


log(m+1) - log(m)  =  log((m+1)/m)  =  log(1 + 1/m)

Tornando al problema, la cifra 7 appare log(1 + 1/7) = 0.05799 =  5.8%

e per vederla apparire dobbiamo aspettare 246 = 70368744177664.

Alla seconda domanda si può rispondere che appare maggiormente 7,

e per n > 209, la frequenza f(7) della cifra 7 è maggiore di quella di 8:


f (7) / f (8)  tende a log10(1 + 1/7) / log10(1 + 1/8) = 1,133706496


Nota:    I(1) = I(2)+I(3) = I(4)+I(5)+I(6)+I(7)


La legge di Benford nasce dall'osservazione che in molte raccolte di numeri, ad es. tabelle matematiche, dati della vita reale o loro combinazioni in varie unità di misura, le cifre significative iniziali non sono distribuite uniformemente, come ci si potrebbe aspettare, ma sono maggiori per le cifre più piccole.

Afferma che le cifre significative in molti insiemi di dati seguono una distribuzione logaritmica. Nella sua formulazione più comune, è anche nota come “legge della prima cifra” e prende il nome dal fisico americano Frank Benford (1883-1948) che la formulò nel 1938, anche se era già stata evidenziata dall’astronomo americano Simon Newcomb (1835-1909) nel 1881.

Benford osservò che le tavole logaritmiche, usate all’epoca per i calcoli, avevano le prime pagine molto sgualcite e ne dedusse quindi che i numeri comincianti per 1 ricorrevano più spesso di quelle comincianti per le altre cifre.

Questa distribuzione ha una proprietà caratteristica nota come “invarianza di scala” e viene spesso usata per scoprire dati “contraffatti”.

Se doveste falsificare dei numeri, fate in modo che la cifra 1 appaia circa nel 30% dei casi, 2 nel 17% e così via.


Per un dato numero di cifre, è possibile calcolare la probabilità di incontrare un numero che inizia con la stringa di cifre n di quella lunghezza. Qui di seguito quanto riportato in Wikipedia alla voce “Benford's law”.



La distribuzione dell'n-esima cifra, all'aumentare di n, si avvicina rapidamente a una distribuzione uniforme con il 10% per ciascuna delle dieci cifre, come mostrato di seguito:

 

 

 

Benford Online Bibliography

https://mathworld.wolfram.com/BenfordsLaw.html

Benford's Law (mathpages.com)

034.PDF (rudimathematici.com)

La legge di Benford (xmau.com)

Index to OEIS: Section Be - OeisWiki

https://oeis.org/A008952

Zibaldone Scientifico: 133. Regolo calcolatore (zibalsc.blogspot.com)


opgave2004-1B.pdf (jaapspies.nl)

Wohl_Benford.pdf (williams.edu)


domenica 7 marzo 2021

251. Binari

Se si divide un quadrato di area unitaria in 2 parti uguali, ognuna risulterà di valore 0,5. Dividendo una di queste in 2 parti uguali e continuando a sezionare nello stesso modo, si avranno i valori: 0,5 ; 0,25 ; 0,125 ;  0,0625 ; 0,03125 ; …

Si ottiene cioè una serie geometrica la cui somma converge a 1:

Una bilancia con a disposizione pesi di: 0,5 kg; 0,25 kg; ecc., potrebbe misurare qualsiasi oggetto inferiore al chilogrammo. Quello che stiamo facendo è utilizzare un sistema di numerazione in base 2. Probabilmente tutti si sono cimentati con i numeri binari, ma poche persone avranno utilizzato questa base per fare conti con i decimali, qui si propone un esempio:

3,14159265358979323846  =  11,00100100001111110110101...

La parte intera sarà probabimente chiara a tutti, mentre l’altra parte richiederà un minimo di ragionamento. 

Possono forse aiutare queste tabelle:

 

 


Qui di seguito qualche esempio di pi greco in diversi sistemi di numerazione.

Come esercizio si può notare come sia semplice il passaggio da base 2 a base 4 e da base 4 a base 16.


base-2  (codice binario) :  11.0010010000111111011010101000100010000101101000110000100011010011000100110001100110001010001011100000

base-4 : 3.0210033312222020201122030020310301030121202202320003130013031010221000210320020202212133030131000020 …

base-16  (codice esadecimale): 3.243F6A8885A308D313198A2E03707344A4093822299F31D0082EFA98EC4E6C89452821E638D01377BE5466CF34E90C6CC0AC …


base-3 : 10.0102110122220102110021111102212222201112012121212001211001001012220222120120121112101210112002201202 ...

base-5 : 3.0323221430334324112412240414023142111430203100220034441322110104033213440043244401441042334133011323 ...

base-6 : 3.0503300514151241052344140531253211023012144420041152525533142033313113553513123345533410015154344401 ...

base-7 : 3.0663651432036134110263402244652226643520650240155443215426431025161154565220002622436103301443233631 ...

base-8 : 3.1103755242102643021514230630505600670163211220111602105147630720020273724616611633104505120207461615 ...

base-9 : 3.12418812407442788645177761731035828516545353462652301126321450283864034354163303086781327871588 ...


Binary number - Wikipedia

Sistema numerico binario - Wikipedia

Zibaldone Scientifico: 226. Moltiplicazioni non convenzionali (zibalsc.blogspot.com)

Zibaldone Scientifico: 220. Everest (zibalsc.blogspot.com)

Zibaldone Scientifico: 205. Pi Greco (zibalsc.blogspot.com)

Zibaldone Scientifico: pi (zibalsc.blogspot.com)