giovedì 18 agosto 2016

215. Trigonometria poligonale


Le funzioni trigonometriche come seno e coseno, possono essere tracciate proiettando la posizione di un punto, che si muove con moto uniforme su una circonferenza di raggio 1. Se si proietta sull’asse X si ottiene la funzione coseno, mentre proiettando sull’asse Y, si ha come risultato il seno.

Ma cosa succede se, invece di una circonferenza, viene utilizzato un poligono regolare?

Nell’animazione proposta da Lucas Vieira Barbosa, oltre la funzione seno, vengono mostrati altri 2 esempi di funzioni che si ottengono utilizzando quadrato ed esagono; i poligoni sono circoscritti al cerchio di raggio 1.




Nel caso di un cerchio unitario, velocità del punto e velocità angolare coincidono. Negli altri 2 esempi mostrati si è scelto di mantenere uniforme la velocità angolare, cioè di utilizzare come argomento della funzione l’angolo rispetto all’asse delle ascisse, invece della distanza percorsa lungo il perimetro del poligono. Per questo motivo il quadrato, nelle 2 rampe, non traccia segmenti di linea retta, ma segmenti della funzione tangente.

Non avendo la stessa simmetria del cerchio rispetto alla rotazione, le funzioni dipenderanno dall'orientamento dei poligoni.

Nella successiva figura viene mostrata la sovrapposizione delle prime 2 funzioni:


 

Ogni semionda della sinusoide ha come periodo pi greco, che, come noto, espresso in radianti vale 3,1415… Malgrado l’irrazionalità di tale numero, l’area della semionda vale esattamente 2. Il calcolo è semplice e veloce, anche se il risultato non è del tutto intuitivo.

 


 



https://it.wikipedia.org/wiki/Trigonometria

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