o, in altre parole,
le leggi fisiche per osservatori in moto relativo
rettilineo ed uniforme devono avere la stessa forma.
E’ abbastanza spontaneo (e sicuramente
corretto) abbinare il concetto di Teoria della Relatività ad Albert Einstein,
mentre è meno immediato metterlo in relazione a quanto scritto da Galileo Galilei quattro secoli orsono.
Forse perché descritto nell’italiano
del seicento oppure perché basato su un Dialogo
fra tre personaggi, dove ognuno interpreta un preciso ruolo come nella commedia
dell’arte. La cosa più sorprendente è come, senza formule, riesca ad
esprimere un fondamentale principio della Fisica.
In seguito Einstein con la Relatività Ristretta fece un’estensione
di questo postulato alle equazioni di
Maxwell (che esprimono le leggi dell'elettromagnetismo ed hanno come
conseguenza il fatto che la velocità della luce nel vuoto sia la stessa per
osservatori che utilizzino sistemi di riferimento inerziali).
Per mezzo di Salviati, si invitano
Simplicio e Sagredo ad un esperimento
mentale, e, immaginandosi sotto coperta di una nave, si stabilisce
un'analogia tra gli avvenimenti che accadono sulla superficie terrestre e
quelli che avvengono su un Gran Naviglio. Il lettore è così trasportato
sottocoperta di una nave, in modo di non essere soggetto all'attrito dell'aria,
e qui, sottocoperta, iniziano a verificarsi gli stessi avvenimenti, senza che
ci possa essere nulla che permetta di rilevare il moto della nave.
Salviati, Giornata
seconda.
«Riserratevi con qualche amico nella maggiore
stanza che sia sotto coverta di alcun gran navilio, e quivi fate d'aver mosche,
farfalle e simili animaletti volanti; siavi anco un gran vaso d'acqua, e
dentrovi de' pescetti; sospendasi anco in alto qualche secchiello, che a goccia
a goccia vadia versando dell'acqua in un altro vaso di angusta bocca, che sia
posto a basso: e stando ferma la nave, osservate diligentemente come quelli
animaletti volanti con pari velocità vanno verso tutte le parti della stanza; i
pesci si vedranno andar notando indifferentemente per tutti i versi; le stille
cadenti entreranno tutte nel vaso sottoposto; e voi, gettando all'amico alcuna
cosa, non più gagliardamente la dovrete gettare verso quella parte che verso
questa, quando le lontananze sieno eguali; e saltando voi, come si dice, a piè
giunti, equali spazii passerete verso tutte le parti.
Osservate che
avrete diligentemente tutte queste cose, benché niun dubbio ci sia che mentre
il vassello sta fermo non debbano succeder così, fate muover la nave con quanta
si voglia velocità; ché (pur che il moto sia uniforme e non fluttuante in qua e
in là) voi non riconoscerete una minima mutazione in tutti li nominati effetti,
nè da alcuno di quelli potrete comprender se la nave cammina o pure sta ferma.
Voi
saltando passerete nel tavolato i medesimi spazii che prima, nè, perché la nave
si muova velocissimamente, farete maggior salti verso la poppa che verso la
prua, benché, nel tempo che voi state in aria, il tavolato sottopostovi scorra
verso la parte contraria al vostro salto; e gettando alcuna cosa al compagno,
non con più forza bisognerà tirarla, per arrivarlo, se egli sarà verso la prua
e voi verso la poppa, che se voi fuste situati per l'opposito; le gocciole
cadranno come prima nel vaso inferiore, senza caderne pur una verso poppa,
benché, mentre la gocciola è per aria, la nave scorra molti palmi; i pesci
nella loro acqua non con più fatica noteranno verso la precedente che verso la
sussequente parte del vaso, ma con pari agevolezza verranno al cibo posto su
qualsivoglia luogo dell'orlo del vaso; e finalmente le farfalle e le mosche
continueranno i lor voli indifferentemente verso tutte le parti, né mai
accaderà che si riduchino verso la parete che riguarda la poppa, quasi che
fussero stracche in tener dietro al veloce corso della nave, dalla quale per
lungo tempo, trattenendosi per aria, saranno state separate [...].»
http://it.wikipedia.org/wiki/Albert_Einstein
http://zibalsc.blogspot.it/2010/12/12-postulati-della-relativita-speciale.html
http://zibalsc.blogspot.it/2010/12/13-equazioni-del-moto.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Physics
http://zibalsc.blogspot.it/2010/12/12-postulati-della-relativita-speciale.html
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Abstract - Galilean invariance